inv RICERCA 
inv
inv
rinascita.Info
inv
inv
L'EUROPA, UNA VOLONTÀ UNICA, FORMIDABILE, CAPACE DI PERSEGUIRE UNO SCOPO PER MIGLIAIA DI ANNI. NIETZSCHE
inv
inv
inv
inv
PAGINA PRINCIPALE > ACCESSO :: LIBERO
inv
Economia
inv

Un “salvacondotto” per i manager

invia
Venerdi 24 Aprile 2009 – 15:33 – Federico Dal Cortivo stampa

Un’altra iniziativa di questo governo iperliberista, che per far fronte al problema dei morti sul lavoro, oramai quotidiani, vuole modificare in modo sostanziale l’attuale Dlgs.81/2008. Mario Sacconi, evidentemente non contento della direttiva ministeriale emanata nel settembre 2008, nella quale si minava l’opera di controllo degli enti preposti alla vigilanza e controllo sulla corretta applicazioni delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro, ha fatto approvare dal Consiglio dei ministri del 27 marzo u.s., uno schema legislativo che modifica in maniera incisiva la normativa vigente in materia di sicurezza. Sono ben 170 gli articoli modificati del testo unico n.81, che sostituì migliorandolo il già efficace Dlgs626/94 e con il quale si sperava di aprire una nuova stagione nel mondo del lavoro, ed invece si sta celermente tornando al tempo dei “padroni delle ferriere”.
Le modifiche che mineranno la sicurezza dei lavoratori sono il “dimezzamento delle sanzioni”, il rinvio della norma attuativa dell’elenco dei rischi da stress, la deresponsabilizzazione degli Ispettori del Lavoro, nonché le visite pre-assunzione ai lavoratori espressamente vietate dall’art. 5 dello Statuto dei Lavoratori.
Ma il colpo di grazia a tutta l’impalcatura è l’articolo 10 Bis, che va a introdurre, di fatto, l’esclusione della responsabilità al massimo livello dell’azienda, qualora fossero individuate colpe collegate all’azione svolte da livelli più bassi fino ad arrivare al lavoratore.
In pratica un vero e proprio “salvacondotto per manager”, che se le modifiche diverranno definitive, saranno intoccabili, lodo Alfano docet. In dettaglio dovrebbe avvenire questo: la responsabilità del datore di lavoro è esclusa se l’evento è imputabile a preposti, progettisti, medico competente, fabbricanti, ma soprattutto “lavoratori”, infatti qualsiasi inosservanza, anche lieve da parte del lavoratore farà ricadere su di lui la colpa, liberando in questo modo il datore di lavoro (può capitare che il lavoratore sia comandato a eseguire mansioni di non sua competenza, e allora che fare? Rifiutarsi e così esporsi a facili ricatti, oppure eseguire e in caso d’infortunio assumersi la colpa?).
Su questo punto bisogna esser chiari perché il rischio è che il subordinato in quanto tale sia costretto a eseguire le direttive che gli sono impartite, salvo poi scaricare su di lui la colpa di quanto potrebbe accadere o sui quadri intermedi dell’azienda, e solo in caso estremamente remoto l’imprenditore sarebbe portato sul banco degli imputati.
La vertenza Thyssen, che tiene banco in questi giorni è emblematica, dove il pm Raffaele Guariniello ha chiesto l’imputazione per “omicidio volontario con eventuale dolo” per l’amministratore delegato Espenhann, cioè il vertice dell’azienda multinazionale, che però grazie a Sacconi rischia di essere prosciolto e così si dovranno cercare i pesci piccoli, magari arrivando al paradosso di incolpare le stesse vittime del tragico rogo. In tutto questo clima s’inserisce anche l’Inps che nella sua circolare n. 27 del febbraio 2009 riguardante le “attività di vigilanza e prevenzione” si uniforma a quanto già stabilito da Sacconi nella sua direttiva del 18-9-2008, in altre parole depotenziare il potere degli ispettori, che dovranno intervenire solo in modo mirato(?) e breve(?)…” in una nuova logica di collaborazione(?) con gli imprenditori”… Ovvero non vanno disturbati più di tanto e possibilmente avvertiti prima di essere ispezionati. Questa volta la posta in gioco non è un rinnovo contrattuale, di per se importante, ma l’integrità psicofisica di chi lavora, che si vuole sacrificare nella logica del solo profitto.

inv
inv archivio :: abbonati :: inv
inv invinv^ inv
inv
In Primo Piano :: libero
continua :: libero ::
inv
Gli ultimi 5 titoli :: libero
prima pagina ::
inv
Gli ultimi 5 titoli :: abbonati
  • Prossimamente
continua :: abbonati ::
inv inv inv
inv
inv
© rinascita soc. coop. ed. a r.l. - 2002–'07
inv
inv invinv
inv
inv
inv