Dopo un lungo tira e molla e non senza molte polemiche, ieri è stata finalmente formalizzata davanti ai giudici della seconda Corte d’appello civile di Milano la fideiussione, ovvero una sorta di garanzia sul pagamento futuro, in merito al risarcimento nell’ambito della causa che vede opposte da alcuni anni la Fininvest, ovvero la holding creata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e la Cir del suo acerrimo nemico Carlo De Benedetti, nella vicenda del Lodo Mondadori, ovvero l’arbitrato che nel 1990 portò alla divisione dell’impero Mondadori tra i due editori, non senza numerose polemiche posteriori. A garantire la somma, non certo bassa, quattro diverse banche: Banca Intesa, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, istituto bancario molto vicino a quel centrosinistra che non perde occasione per demonizzare proprio Silvio Berlusconi, ed infine la banca popolare di Sondrio. Nell’udienza, presieduta da Luigi de Ruggiero, come anticipato poco sopra, ieri è quindi stata formalizzata la fideiussione; in virtù di ciò il gruppo guidato dal cittadino svizzero proprietario del gruppo L’Espresso ha rinunciato all’esecutività della sentenza di primo grado che obbligherebbe Fininvest a risarcire 750 milioni di euro. A questo punto perciò il verdetto pronunciato lo scorso 3 ottobre dal giudice Raimondo Mesiano è stato congelato, come si dice in gergo, almeno fino a quando non arriverà la sentenza d’appello, anche se il secondo grado di giudizio non vedrà aprire i propri battenti prima del prossimo 23 febbraio, e conoscendo i tempi della giustizia italiana la parola fine verrà scritta molto più in là. La fideiussione compre ampiamente la cifra stabilita in tribunale, visto che il suo importo è di ben 806 milioni di euro, ed il testo è stato concordato dai due gruppi editoriali in linea con quanto suggerito dalla Corte d’Appello di Milano, che nell’udienza dello scorso primo dicembre aveva chiesto alle parti di verificare la possibilità di trovare un accordo sul tema dell’esecutività della sentenza. La Cir, tramite i propri legali, ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’udienza di ieri. |