“In Italia perdono tutti e due i principali partiti. Il Pd perde più pesantemente, ma anche il Pdl scricchiola”. Lo ha affermato il governatore della Campania Antonio Bassolino alla fine della presentazione del libro del direttore del Corriere del Mezzogiorno, Marco Demarco, “Bassa Italia” avvenuta nella sala conferenze di Palazzo Armieri, sede dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali. Un Bassolino determinato e sarcastico quello visto nel post elezioni, che pur conscio delle difficoltà oggettive in cui si trovano il Pd e la sinistra cosiddetta radicale, è pronto a lanciare il guanto di sfida al Pdl in vista delle prossime elezioni regionali e comunali. Forte, probabilmente, anche dell’ottimo risultato ottenuto dall’assessore Andrea Cozzolino, che ha definito “Bel risultato, importante. Un riconoscimento ad una larghissima parte di amministratori che hanno avuto difficoltà ma hanno anche fatto tanto. Un riconoscimento anche ad una generazione che si mette in campo”. Per le europee colpisce il dato sull’astensionismo, ha spiegato Bassolino. “La sofferenza delle sinistre è innegabile. C’è un’evidente difficoltà della politica. Molti cittadini hanno premiato le destre di governo. Ma in Italia perdono tutti e due i principali partiti. Il Pd perde più pesantemente, ma anche il Pdl scricchiola, soprattutto in relazione al clima favorevole che si respira in Europa e anche rispetto alle loro aspettative. Hanno alzato l’asticella in alto, lo ha fatto Berlusconi, proprio puntando in modo quasi ossessivo al consenso e dunque il risultato deludente non è cosa da poco”. L’analisi del voto ha anche fatto convincere il Governatore campano del fallimento del bipartitismo. La verità è che il voto dimostra che la partita non è a due, ha fatto notare Bassolino. “Pd e Pdl assieme arrivano al 61 per cento, il 40 per cento sta fuori. Il che significa che per entrambi ci deve essere un processo di espansione non realizzato. Lega, Idv che quasi raddoppia e l’Udc sono le uniche forze che crescono”. Non manca poi un accenno alla sinistra radicale “La sinistra è divisa ma è assurdo che questi pezzi debbano stare fuori dal Parlamento europeo”. Per quanto riguarda la disfatta campana in cui il centro sinistra si è visto soffiare sotto il naso tre province, Antonio Bassolino ha dichiarato: “Il Pd a Napoli città fa registrare, come alle politiche, il dato più alto della media nazionale. Ovvio in un quadro di arretramento. Il centrodestra vince nelle Province. Ma quando leggo: il Pdl conquista Napoli... Insomma conquista la Provincia, una delle istituzioni, dove sapevamo c’era da combattere la battaglia più difficile. Ma è un ente e poi piazza Matteotti non è Palazzo San Giacomo”. Riguardo poi all’agognata verifica nel Pd campano, il Governatore ha deve dichiarato: “Dobbiamo riuscire a farla e decidere di andare finalmente a un congresso vero. Penso che il compito di tutti ora sia quello di riflettere bene, rilanciare l’azione di governo in modo forte, con meno divisioni, perché da soli non si vince”. Il presidente della giunta campana lascia così intendere che alla partita delle regionali 2010, Pd, Sinistra e Libertà, Idv e Comunisti, potrebbero allearsi e far parte di un’unica squadra, pronta a dare filo da torcere e, soprattutto, a battere l’agguerrita squadra avversaria che al momento sembra incamminata verso una sonante vittoria…
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