inv RICERCA 
inv
inv
rinascita.Info
inv
inv
L'EUROPA, UNA VOLONTÀ UNICA, FORMIDABILE, CAPACE DI PERSEGUIRE UNO SCOPO PER MIGLIAIA DI ANNI. NIETZSCHE
inv
inv
inv
inv
PAGINA PRINCIPALE > ACCESSO :: LIBERO
inv
Primo Piano
inv

Tutti in ghingheri per la maddalena

invia
Giovedì 5 Febbraio 2009 – 14:58 – Tatiana Genovese stampa
Tutti in ghingheri per la maddalena



Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ieri, parlando del prossimo G8 che si svolgerà alla Maddalena, il terzo a cui lui prenderà parte in qualità di capo di governo del Paese ospitante, ha tessuto le proprie lodi di uomo politico di livello internazionale.
“Allontanate da me questo calice perché è una bella responsabilità”. È così che il leader della maggioranza dà avvio ironizzando al discorso, in merito al vertice che si terrà sull’isola sarda.
Il presidente del Pdl ha poi ricordato che è su sua proposta che il G8 si è espanso a G14 e così agli otto Paesi che ne fanno parte, che sono i Paesi maggiormente industrializzati, si aggiungeranno India, Cina, Egitto, Sud Africa, Messico e Brasile, il tutto a rappresentare l’80% dell’economia mondiale e più del 60% della popolazione mondiale e quindi per il capo del governo, “veramente una rappresentanza rilevante, con decisioni che prese lì’ che potranno poi trasformarsi subito in fatti concreti, applicati dai Capi di Stato e di Governo di questi 14 Paesi”.
“È una bella responsabilità”, ha quindi ribadito il capo dell’esecutivo, auspicando che il lavoro svolto per questo evento non si vanifichi “come fu a Genova nel 2001dove lavorammo bene ma poi ci furono questi disordini e venne fuori, dolorosamente, il morto e questo copri tutto il grande lavoro che si era fatto”.
Il Cavaliere ha poi rivendicato la politica dei contatti personali con i leader mondiali, sottolineando ancora una volta, non senza enfasi e con molta esagerazione, quale ruolo fondamentale a livello geopolitico internazionale egli svolga: “La sinistra - ha quindi affermato - mi accusa di praticare la politica delle pacche sulle spalle, ma è come nella vita normale, la vita comune di tutti i giorni, se si riesce a stabilire un rapporto di amicizia e di stima con qualcuno, è molto più semplice risolvere qualsiasi tipo di problema”. E continuando in questa opera di autocompiacimento, Berlusconi ha detto che è stato per suo merito se in agosto i carri armati russi si sono fermati a 15 km da Tbilisi con la Georgia. “Solo grazie alla mia amicizia con Putin”, ha detto, aggiungendo: “Credo di essere stato un consigliere, autorevole ed ascoltato, perché se non ci fosse stato quel fermo, saremmo ricaduti nella guerra fredda con divorzio dannosissimo tra la Federazione Russa e l’Europa, l’Alleanza atlantica, l’Occidente. I problemi si sono risolti grazie a questa facilità di contatto”.
E mentre Berlusconi nel parlare del G8 della Maddalena, tesseva le sue lodi, il ministro della Difesa Ignazio La Russa brama all’idea del vertice, vedendolo come una possibilità per mostrare a tutti le sue potenzialità da tutore dell’ordine costituito. Ieri infatti, il titolare di Palazzo Baracchini dopo aver avvertito che “bisogna prepararsi” per tempo sotto il profilo dell’ordine pubblico, ha rilevato come il G8 “è un’occasione per chi, arrivando da ogni parte d’Europa e del mondo, vuole contestare questo tipo di appuntamenti”. L’alleanzino, nell’auspicare che alla prossima riunione dei Grandi in Sardegna “non ci siano feriti” ha fatto anche lui riferimento al vertice del 2001, sostenendo che “Genova fu messa a ferro e fuoco. Fu una prova di forza in una città sbagliata per questo tipo di manifestazioni, in un momento in cui il governo Berlusconi aveva appena iniziato ad operare”.
Infine ha preferito, invece, illustrare quali saranno i temi prioritari del G8 sotto la presidenza italiana, il ministro degli Esteri, Franco Frattini che ha annunciato i punti fondamentali delle discussione della riunione tra i Paesi industrializzati: la sicurezza e la lotta al terrorismo, gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo e le tematiche relative all’Ambiente. L’Italia vuole anche “ragionare su una governance globale - ha detto il titolare della Farnesina - e su quali sono gli strumenti per rendere efficaci le varie istituzioni internazionali, a cominciare da quelle finanziarie. Renderemo più strutturata la collaborazione tra i Paesi tradizionalmente componenti del G8 e le nuove potenze emergenti. Pensiamo a Cina e India, al Messico e al Brasile, certamente al Sud Africa ma anche all’Egitto che inviteremo per la prima volta ai lavori del G8”. A quanto pare quindi per il vertice che si svolgerà tra giugno e luglio i nostri ministri si sono messi già all’opera, tuttavia dati gli intenti succitati sarebbe il caso che si preparassero maggiormente.

inv
Commenti ( 0 )
inv
inv archivio :: abbonati :: inv
inv invinv^ inv
inv
In Primo Piano :: libero
continua :: libero ::
inv
Gli ultimi 5 titoli :: libero
prima pagina ::
inv
Gli ultimi 5 titoli :: abbonati
  • Prossimamente
continua :: abbonati ::
inv inv inv
inv
inv
© rinascita soc. coop. ed. a r.l. - 2002–'07
inv
inv invinv
inv
inv
inv