Non siamo mai entrati nel famoso loft del Partito democratico, ma cominciamo a credere che le pareti siano tappezzate da enormi ritratti di Berlusconi accompagnati da scritte del tipo “Il Cavaliere ha sempre torto” oppure “il governo non si discute, si odia” e così via, chiaro sintomo di una sindrome psicotica che sembra accompagnare tutta l’attività dell’opposizione. Il famoso governo ombra, che dovrebbe essere una controparte attiva dell’esecutivo e proporre soluzioni o integrazioni utili al Paese, sa solo strepitare come una comare isterica ripetendo sempre i soliti ritornelli sul conflitto di interessi e roba del genere. Sia ben chiaro, potremmo occupare tutte le sedici pagine del nostro quotidiano per denunciare gli errori di questo governo, perché non approveremo mai la sua rinuncia alla difesa della nostra sovranità nazionale e la supina accettazione degli ordini provenienti da Washington, ma ci fa rabbrividire questa opposizione capace solo di gracidare su questioni minimali o addirittura schierarsi dalla parte dei potenti contro gli interessi generali. Lo ha fatto, per esempio, quando ha difeso i baroni universitari ed i loro privilegi, lo sta facendo ora schierandosi dalla parte del miliardario Murdoch e della sua Sky. Tra l’altro la decisione di riallineare l’Iva della pay tv al 20% era stata già concordata dal precedente governo Prodi per non incorrere in un procedimento di infrazione che Bruxelles aveva già minacciato di avviare. Il Pd, invece di difendere i suoi rapporti privilegiati con Sky, avrebbe potuto veramente proporre una soluzione equa ed in qualche modo rivoluzionaria: l’Iva al 10%, per tutti, anche per coloro, come l’editoria, che oggi gode di un regime privilegiato del 4% (così, almeno noi, allontaniamo il sospetto del conflitto di interesse). L’Iva al 10% potrebbe riavviare l’economia, rilanciare i consumi, favorire le nuove produzioni, abbassare i costi generali delle aziende, creare nuovi posti di lavoro; certo diminuirebbe il gettito fiscale e dovremmo tutti fare qualche sacrificio, ma saremmo ben lieti di farlo se questo servisse alla nostra comunità. Lo stesso Berlusconi ha provocatoriamente balenato ieri questa ipotesi, ma lo ha fatto richiamando alla coerenza l’opposizione perché se lo facesse autonomamente sarebbe certo accusato di conflitto di interessi, ma probabilmente l’opposizione non farà mai questa ipotesi per non favorire in qualche modo anche Mediaset. Sembra proprio la storia di quel marito che per far dispetto alla moglie si tagliò i c... Visto che l’opposizione è prigioniera dei suoi incubi, che i principali quotidiani nazionali sembrano ormai allineati nel coro delle voci bianche (con quel che ne consegue), la proposta dell’Iva al 10% la facciamo noi. Non ci candidiamo al ruolo di governo ombra, ma forse lo siamo già. Se questo significa bacchettare il governo quando sbaglia, approvarne le decisioni giuste e proporre soluzioni positive, allora sì, il governo ombra siamo noi. Forse perché potranno pure occupare le poltrone del potere ma lo Stato sarà sempre del popolo ed alla fine la storia presenta sempre il suo conto ai cattivi governi ed anche alle cattivissime opposizioni.
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